L’assistenza sanitaria integrativa rappresenta una tutela per le persone che  permette a chi vi aderisce di accedere a prestazioni sanitarie con forme di pagamento ridotte.
Questo tipo di assistenza sanitaria va ad integrare e/o sostituire i servizi già messi a disposizione dal Sistema Sanitario Nazionale ampliandone la copertura.

Questa Assistenza Sanitaria Integrativa può essere sottoscritta autonomamente oppure, come spesso accade, far già parte dei benefits che le aziende mettono a disposizione dei propri dipendenti o essere prevista dai Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL) o dagli Albi Professionali.

Quasi 15 milioni di italiani beneficiano di una qualche forma di assistenza sanitaria supplementare. Tuttavia molti lavoratori non sanno di avere già acquisito, attraverso l’attività professionale, una copertura sanitaria integrativa con tutti i vantaggi ad essa legati.

Molti lavoratori non sanno di avere una copertura sanitaria integrativa con tutti i vantaggi ad essa legati, di seguito vediamo chi solitamente la possiede:

• I Lavoratori Dipendenti iscritti ad un Fondo Sanitario Integrativo
• Liberi Professionisti iscritti ad un Albo o un Ordine Professionale che prevede l’adesione ad un Fondo Sanitario o una Cassa Mutua di categoria
• Pensionati Prosecutori Volontari di un Fondo Sanitario a cui erano iscritti in età lavorativa
• Titolari di una polizza sanitaria autonoma
• Nucleo famigliare dell’Assistito, se incluso nel Piano Sanitario (coniuge, convivente more uxorio, figlio a carico e non, altri conviventi)

Per i lavoratori dipendenti molto spesso,  per la mancanza di comunicazione tra essi ed i dirigenti, non è palese l’adesione ad un fondo di assistenza sanitaria integrativa, quindi non se ne usufruisce. Come possiamo però scoprirlo?

Ogni dipendente, regolarmente inquadrato, riceve ogni mese una busta paga, da essa verificando la parte bassa del documento, dove sono indicate le trattenute previdenziali, si può notare se oltre ai contributi INPS sono presenti altre trattenute indicate con la voce “Trattenute per Fondo Sanitario”.

Le convenzioni possono essere riscosse in due modalità: direttamente ed indirettamente.

Convenzione diretta

Salvo la presenza di eventuali quote a carico del paziente (scoperti o franchigie) queste convenzioni prevedono il pagamento venga effettuato direttamente dall’ente che fornisce l’assistenza sanitaria integrativa.

È quindi sufficiente presentarsi il giorno dell’esecuzione della prestazione in possesso di carta d’identità, richiesta medica con diagnosi indicanti la patologia e la presa in carico richiesta preventivamente al proprio fondo di appartenenza.

Convenzione indiretta

In questo caso il pagamento della prestazione è effettuato dal paziente che potrà usufruire di tariffe agevolate in base all’ente con cui ha l’accordo.

Quando previsto, il paziente potrà eventualmente chiedere il rimborso totale o parziale di quanto corrisposto dalla struttura sanitaria. In questo caso basterà presentarsi il giorno della prestazione sanitaria in possesso di carta dìidentità e documento che certifichi la propria appartenenza all’ente.

Purtroppo non possiamo rispondere esaustivamente a questa domanda.

Quello che viene coperto dalla polizza è infatti esclusivamente dipendente dall’ente che fornisce la copertura sanitaria integrativa e non dal nostro studio.

Per questo vi invitiamo a cercare informazioni presso i contatti o il sito web stesso dell’ente promotore della vostra assicurazione.