La rieducazione posturale globale è una forma di riabilitazione che mira al ripristino e al miglioramento della salute fisica posturale nella sua totalità.

Si tratta di un metodo elaborato durante gli anni ‘80 a opera del Prof Philippe E. Souchard che si basa su tre principi:

• Individualità: ogni paziente necessita di una valutazione e un percorso posturale personalizzato in base alle problematiche che presenta e alle reazioni agli stimoli esterni.
• Causalità: per migliorare la salute del corpo è necessario agire sulla causa del dolore e non concentrarsi esclusivamente sui sintomi. In tal modo è possibile ottenere risultati duraturi evitando ricadute.
• Globalità: per riacquisire la giusta postura è fondamentale trattare il disturbo a livello globale intervenendo sul miglioramento della struttura osteoarticolare e non soltanto sulla zona interessata dal disturbo.

Una distorsione alla caviglia, ad esempio, può estendersi andando a intaccare la salute di gambe e ginocchia, provocando infiammazioni e disturbi sia muscolari che articolari.

Oltre ad agire sul sintomo momentaneo quindi è importante un approccio completo per prevenire l’insorgenza di patologie in altri distretti.

Come indicato dall’ISS, le patologie a carico dell’apparato muscolo scheletrico possono avere importanti ripercussioni sulla vita quotidiana e sulla salute delle persone affette da tali condizioni e per questo motivo è importante formulare un trattamento adeguato.

Negli ultimi decenni, l’incidenza delle patologie posturali è aumentata notevolmente, complice anche un’aspettativa di vita più lunga.

Ma le cause che possono portare a una postura scorretta e a disturbi talvolta invalidanti possono avere diversa natura.

Tra le più comuni troviamo:

• Eventi traumatici e infortuni, come nel caso d’incidenti e cadute.
• Patologie ai piedi come alluce valgo, piede piatto, fascite plantare e altre malattie che comportano un errato posizionamento dei piedi.
• Malocclusioni dentali.
• Vita sedentaria caratterizzata dal mantenimento di una postura scorretta per lungo tempo (ad esempio a scuola o a lavoro in ufficio).
• Tensioni e sollecitazioni innaturali dei muscoli e della colonna vertebrale.
• Assenza di adeguata attività fisica.
• Patologie come l’obesità.

Carenze visive che portano il paziente ad assumere posture errate cercando di compensare la mancanza.

Rivolgendosi a uno studio fisioterapico è possibile diagnosticare in maniera preventiva i possibili disturbi posturali e procedere con un piano di rieducazione posturale globale per ripristinare i deficit e impedire ulteriori complicanze.

La rieducazione posturale globale è uno strumento molto efficace che al giorno d’oggi riesce a fornire ottimi risultati senza la necessità di ricorrere alla chirurgia: è perciò indicata per persone di qualsiasi età affette da patologie osteoarticolari croniche o che necessitano un semplice aiuto contro la tensione muscolare e articolare.

In particolare, la rieducazione posturale globale viene adottata quando il paziente soffre di:

• Lombalgie
• Dorsalgie
• Cervicalgie
• Spondilolistesi
• Scoliosi
• Ginocchio e alluce valgo
• Problemi respiratori
• Iperlordosi
• Ipercifosi
• Patologie legate al piede
• Dismorfie e rigidità

La rieducazione posturale inoltre è utile anche per gli sportivi che praticano attività fisica quotidianamente e che possono essere maggiormente interessati da disturbi ai muscoli e alle articolazioni.

Grazie a specifici esercizi, la rieducazione posturale globale non favorisce esclusivamente l’assunzione di una postura corretta ma permette anche di migliorare il tono muscolare, le normali funzioni osteoarticolari e incrementare la flessibilità, eliminando eventuali dolori.