Illustrazione ernia del disco colonna lombare

La scoliosi è una condizione complessa della colonna vertebrale, caratterizzata da una deviazione laterale accompagnata dalla rotazione dei corpi vertebrali.
Questa deformità può interessare l’intero rachide della colonna o solo porzioni specifiche, a seconda della localizzazione della curvatura.

In questo articolo esploreremo le cause della scoliosi, i suoi sintomi più comuni e le principali opzioni terapeutiche, con un focus particolare sulla fisioterapia come parte integrante del trattamento.

Cos’è la Scoliosi?

Per scoliosi si intende una curvatura anomala della colonna vertebrale, generalmente superiore ai 10° di Cobb, che rappresenta il valore di riferimento per la diagnosi.

La scoliosi non è, come spesso si pensa, causata da posture errate o comportamenti quotidiani sbagliati, ma è il risultato di una deformità strutturale dei corpi vertebrali, i quali ruotano lateralmente. Questa condizione è, quindi, più correttamente definita “rotoscoliosi”.

A differenza di altre deformità posturali facilmente correggibili, come gli atteggiamenti scoliotici (paramorfismi), la scoliosi richiede un trattamento più articolato e personalizzato, che dipende dalla gravità della curvatura e dall’età del paziente.

Cause della Scoliosi

Le cause della scoliosi sono diverse e possono includere:

Non esistono invece prove scientifiche che dimostrino una correlazione tra scoliosi e fattori come posture scorrette durante lo studio o lo sport, differenze di lunghezza degli arti inferiori, o cattive abitudini posturali durante il sonno.

Illustrazione della differenza tra protrusione ed ernia del disco nella colonna vertebrale

Sintomi della scoliosi

La scoliosi si presenta tipicamente con una curvatura laterale della colonna vertebrale, che può associarsi a:

  • Gibbo costale: un rialzo della zona toracica che si forma a causa della rotazione delle vertebre.
  • Asimmetria delle spalle e dei fianchi: in molti casi, uno dei fianchi o delle spalle appare più alto rispetto all’altro.
  • Dolori muscolari: la tensione muscolare causata dalla curvatura può portare a disagio e dolore.

A seconda della gravità e della localizzazione della curvatura la scoliosi può essere classificata come lombare, dorsale, dorso-lombare o cervico-dorsale.

Tipologie di scoliosi

La scoliosi può manifestarsi in diverse età e con caratteristiche cliniche differenti:

Trattamento della scoliosi: fisioterapia e approcci conservativi

Il trattamento della scoliosi dipende dalla gravità della curvatura, misurata tramite l’angolo di Cobb. L’angolo di Cobb è una misura fondamentale per la diagnosi e la valutazione della gravità della scoliosi. Si tratta di un angolo che viene calcolato su una radiografia della colonna vertebrale e serve a quantificare l’entità della curvatura spinale. Questa misurazione è utilizzata dai medici per determinare il trattamento più appropriato in base alla gravità della scoliosi.

Come si misura l’angolo di Cobb?

Per calcolarlo, si devono prendere in considerazione le due vertebre più inclinate all’interno della curva scoliotica.

  1. Individuazione delle vertebre di riferimento: si identificano la vertebra superiore e quella inferiore, che formano la curva principale. 
  2. Tracciamento delle linee tangenti: si tracciano due linee orizzontali lungo le facce superiori delle vertebre, sia di quella superiore, sia di quella inferiore. 
  3. Misurazione dell’angolo: Le due linee tracciate vengono quindi prolungate fino a formare un angolo, che viene misurato. L’angolo così ottenuto è l’angolo di Cobb.
Illustrazione posture sbagliate colonna cervicale

Significato dell’angolo di Cobb nella scoliosi

L’angolo di Cobb è uno strumento diagnostico essenziale che aiuta a capire quanto la colonna vertebrale sia deviata lateralmente. La misura di questo angolo influisce direttamente sulle decisioni terapeutiche:

  • 0°-20° di Cobb: la scoliosi è generalmente considerata lieve. In questo caso, il trattamento fisico e fisioterapico, come gli esercizi posturali e la rieducazione posturale globale (RPG), può essere sufficiente per rallentare la progressione della curvatura e prevenire il peggioramento. La fisioterapia si concentra sul miglioramento della postura, sul rafforzamento dei muscoli paravertebrali e sulla correzione dell’equilibrio muscolare.
  • 21°-30° di Cobb: la scoliosi viene classificata come moderata. In questa fase, è possibile che si renda necessario l’utilizzo di un corsetto ortopedico per correggere la deformità e prevenire ulteriori progressioni. Il corsetto deve essere indossato in combinazione con esercizi di fisioterapia, che sono fondamentali per rinforzare i muscoli e supportare la colonna vertebrale.
  • Oltre i 30° di Cobb: la scoliosi viene considerata grave e l’approccio terapeutico diventa più complesso. In questi casi, l’angolo di Cobb potrebbe indicare la necessità di un intervento chirurgico, soprattutto se la scoliosi è evolutiva, cioè tende a progredire con l’età. La chirurgia ha come obiettivo la correzione della curvatura e la stabilizzazione della colonna vertebrale per prevenire complicanze, come la compressione degli organi interni, e migliorare l’estetica del corpo.

Fisioterapia per la scoliosi

La fisioterapia riveste un ruolo cruciale nel trattamento della scoliosi, poiché consente di migliorare la postura, rafforzare i muscoli della colonna vertebrale e ridurre il dolore.
Il trattamento fisioterapico comprende tecniche specifiche come la Rieducazione Posturale Globale (RPG), che si concentra sul miglioramento della mobilità e dell’allineamento della colonna vertebrale.

L’approccio fisioterapico si adatta alle caratteristiche individuali del paziente e si affianca al trattamento ortopedico (come l’uso del corsetto) per migliorare l’efficacia della correzione.
La fisioterapia, inoltre, contribuisce a mantenere i risultati ottenuti e a prevenire il peggioramento della curva scoliotica.

Nel nostro centro fisioterapico Ronefor, a Torino, offriamo un percorso di Rieducazione Posturale Globale, che mira a correggere e riequilibrare la postura del paziente attraverso esercizi personalizzati e tecniche manuali mirate. Questo approccio aiuta a correggere la curvatura della colonna vertebrale e a prevenire complicanze future. Lavoriamo con il paziente per migliorare la percezione del proprio corpo, ottimizzare il movimento e ridurre il dolore.

Il trattamento conservativo

Il trattamento conservativo con fisioterapia e l’uso di corsetti ortopedici, realizzati su misura per ogni paziente, sono fondamentali per trattare i casi lievi di scoliosi.
Il corsetto aiuta a prevenire la progressione della curva mentre i trattamenti fisioterapici sono pensati per migliorare la mobilità e rafforzare la muscolatura che supporta la colonna vertebrale.

Nel trattamento conservativo, l’efficacia è massimizzata se viene eseguito in modo tempestivo e con una stretta collaborazione tra medico specialista, fisioterapista e paziente.
Gli esercizi di fisioterapia sono molto utili per supportare il trattamento con il corsetto, poichè permettono di mantenere il miglioramento raggiunto.

La scoliosi è una condizione che richiede un trattamento mirato e personalizzato, che può includere la fisioterapia, l’uso di corsetti ortopedici e, in casi estremi, la chirurgia.
La
diagnosi precoce e l’intervento tempestivo sono cruciali per evitare complicanze nel futuro e per migliorare la qualità della vita del paziente.
La fisioterapia, in particolare, è un alleato fondamentale, in grado di ridurre la progressione della scoliosi, migliorare l’estetica del corpo e prevenire problemi nell’età adulta.

Il nostro team di esperti è pronto ad offrirti un percorso di cura personalizzato, che integra fisioterapia avanzata e supporto continuo per migliorare la tua postura e prevenire complicanze future.

📞 Se sospetti di avere la scoliosi o desideri una valutazione accurata della tua condizione, contatta subito il nostro studio fisioterapico Ronefor.

📍 Siamo a TorinoPrenota ora!

Hai bisogno di un appuntamento?

Lasciaci i tuoi contatti e verrai al più presto ricontattato dalla nostra segreteria.

Autore

Fisioterapista Gabriele Casamenti con uno modello di uno scheletro

Alberto Casamenti

Fisioterapista

Ciao, sono Alberto, fisioterapista ed osteopata e credo fermamente nei miei tre pilastri della riabilitazione: trattamenti individuali, un solido rapporto terapista-paziente ed un tocco di leggerezza. Mi sono laureato in fisioterapia in Svizzera nel 2014 e da allora mi dedico a creare un ambiente di cura personalizzato, in cui il paziente è al centro di ogni trattamento. Con una specializzazione in riabilitazione cardiologica e un’approfondita competenza nella terapia manuale, mi impegno a rendere la fisioterapia una sfida superabile insieme, con una nota di serenità e tranquillità nel percorso di guarigione.